L'8 dicembre 1996 alle ore 17.30 inizia la
manifestazione che viene trasmessa in diretta nazionale da RAI 3 Molise.
Il sogno diventa realtà, il campanone di San Pietro, suonando a distesa,
annuncia l'inizio della manifestazione, contemporaneamente le cento
campane di Agnone suonano a festa. Cominciano a sfilare i gruppi
folkloristici, ciascuno di essi reca un dono da offrire al Santo
Padre, seguono i cavalieri del tratturo e quindi gli zampognari, la banda
della Polizia esegue la Pastorale agnonese del Gamberale. Il grande corteo
dedicato esclusivamente alle 'docce si apre con i figuranti: donne, uomini
e bambini in costume contadino, che recano lo stendardo delle varie
contrade. |
Segue il grande fiume di fuoco, i portatori
con le colossali ndocce fiammeggianti, un unico gruppo, eccezionale e in
onore del Papa. In realtà in Agnone i 6 gruppi hanno fra di loro un
rapporto di grande, tradizionale competizione. Da via della Conciliazione,
il corteo ha percorso Piazza San Pietro in senso orario, fino a
raggiungere il lato della piazza che guarda alla finestra del Pontefice,
dove le ndocce hanno bruciato in un unico grande falò detto "della
fratellanza". |
Alla fine della sfilata, in cerimonia
privata, il Papa ha ricevuto una campana che ricorda questa stupenda
giornata e un'opera in bronzo, bagnata in argento e oro, donata dalla
Regione Molise, realizzata dall'artista Ruggiero Di Lollo, che rappresenta
un tipico portatore con la caratteristica "cappa" (il mantello) e 12
ndocce sulle spalle. |
Il Papa nel discorso di ringraziamento
pronunziò queste parole: "grazie per questo magnifico spettacolo;
grazie per questo Falò della Fratellanza… … Le crepitanti fiaccole splendono nella
notte, ricordando che Cristo è la vera Luce che rischiara le tenebre dal
Mondo… … Recando sulle spalle le gigantesche torce
di abete e formando quasi un fiume di fuoco, voi proclamate l'amore di
Colui che è venuto a portare sulla Terra il Fuoco del
Vangelo… ...Alla diletta città di Agnone , e a tutti
i molisani una speciale benedizione apostolica." |