ITINERARIO  1 – Alto Molise

Dopo venti minuti dalla partenza dall’Albergo si arriva a Capracotta, caratteristico paese  molisano posto a quota 1421 mt. s.l.m., per visitare il centro storico ed in particolare la chiesa di S. Maria dell’Assunta (1700) dove si può ammirare un prezioso organo ligneo seicentesco. Dal belvedere vicino la chiesa si può godere una splendida vista sulla valle del Sangro. Proseguendo per Agnone si attraversano i boschi di Monte Campo e lo stupendo scenario di Prato Gentile, conosciuto per le sue piste di fondo note a livello internazionale. Arrivati ad Agnone, famosa per l’artigianato della fusione del Bronzo, si visiterà la Pontificia Fonderia Marinelli  (la sua origine risale all’anno 1000), senz’altro la più antica d’Europa, ed il centro storico ben conservato e ricco di chiese, palazzi signorili, documenti dell’architettura medievale e barocca, biblioteche musei e teatri. La successiva meta, a pochi km., è Pietrabbondante importante per l’area archeologica con il monumentale complesso sacro edificato dai Sanniti  nel III secolo a.C. . Da Pietrabbondante si scopre la suggestiva vallata di Staffoli con l’omonimo centro agrituristico, che offre ospitalità e piacevoli escursioni a cavallo. Si torna ad Ateleta passando per S. Pietro Avellana dopo aver visitato il santuario di S. Amico che conserva in un reliquario d'argento la testa del Santo.

ITINERARIO  2 – Parco Nazionale d'Abruzzo

Il Parco Nazionale d'Abruzzo é famoso in Italia e un po’ in tutto il mondo, come modello per la conservazione della natura e la difesa dell'ambiente. Le visite e le escursioni sono organizzate e condotte da guide specializzate operanti su tutto il territorio. Il nostro programma prevede, come prima tappa, l'arrivo a Pescasseroli dove é possibile visitare il Museo del Parco con visione di un filmato sulla vita nell'area protetta. Si ha poi a disposizione il tempo per visitare il centro storico curiosando nei laboratori artigianali e nei negozi di prodotti tipici. Ripartendo da Pescasseroli si fa visita all'Anfiteatro naturale della Camosciara, dove con un po’ di fortuna si possono ammirare i camosci. Arrivo, quindi, a Villetta Barrea, altro ridente paese del Parco, con visita al centro storico per proseguire poi alla volta di Civitella Alfedena sede del Museo del lupo e dell'area faunistica della lince, una delle numerose aree costituite nel Parco a difesa di alcune specie animali sempre più minacciate. Il nostro interessante itinerario prosegue per il Lago di Barrea.

 

 

 

 

ITINERARIO  3 – Roccaraso, Pescocostanzo

Partendo da Ateleta si giunge dopo 14 Km a Roccaraso, meta turistica di tutti gli appassionati di sport invernali, dove si visiterà il centro cittadino per proseguire alla volta di Pescocostanzo, a soli 3 km,  noto per l'antichissima tradizione artigianale. Il paese offre un eccezionale patrimonio di monumenti medioevali, rinascimentali e barocchi tra cui spicca la Basilica di S. Maria del Colle del secolo XIV.

ITINERARIO  4 – Sulmona, Scanno, Castel di Sangro

Iniziando il percorso da Ateleta, attraverso l’altopiano delle Cinquemiglia, si arriva nella Valle Peligna dove sorge la splendida cittadina di Sulmona. Essa diede i natali al poeta Ovidio nel 43 a.C., quindi municipio romano ed importante città’ del medioevo e del rinascimento di cui conserva un notevole patrimonio artistico. Il centro storico di Sulmona offre, tra i vari monumenti, la possibilità di poter ammirare la Chiesa di S. Maria della Tomba, l’Acquedotto (1256), eccellente opera d’ingegneria nella situazione ambientale urbanistico di Piazza Garibaldi, mentre nella parte opposta s’innalza la Chiesa di S. Francesco della Scarpa (1200). Celebre è il complesso dell’Annunziata poiché il palazzo e la chiesa rappresentano il più’ ricco e importante monumento della città’ nel quale si fondono i tre stili: gotico, rinascimentale e barocco. Sulmona è altresì famosa per l’arte dei confetti, presentati in mille fantastiche composizioni. Si può visitare il museo Pelino dell'arte e tecnologia confettiera. Lasciata quest'incantevole città il nostro viaggio prosegue attraverso la Valle del Sagittario, che si stringe per un determinato percorso formando le famose omonime gole, per andare a scoprire i centri di Villalago e poi di Scanno, a pochi km di distanza, divisi da uno splendido lago incorniciato dalle montagne. Scanno vanta un centro storico esemplare con impianto urbano a gradinata, ricco di monumenti, di chiese, di palazzetti del tardo rinascimento e dell’epoca barocca. Tale contesto fa da sfondo ai tradizionali costumi femminili ancora indossati da molte donne più anziane ed all’artigianato, caratterizzato dall’arte dell'oreficeria e dalla lavorazione del merletto a tombolo.  Al ritorno si passa per Castel Di Sangro, cittadina capoluogo del del comprensorio dell'Alto Sangro.

ITINERARIO  5 – Grotte di Stiffe, L'Aquila

Tra le tante meraviglie della natura in Abruzzo  spiccano certamente le Grotte di Stiffe , a 21 km. prima dell'Aquila. Dalle grotte si prosegue per il capoluogo dell'Abruzzo, caratterizzato da uno splendido centro storico dai tanti palazzi e monumenti e chiese tra cui segnaliamo la Basilica di S. Maria di Collemaggio, importante monumento dell'architettura romanico-gotica, eretto alla fine del 1.200 e famoso per essere stato luogo dell'incoronazione del Papa Celestino V, il Papa del  "gran rifiuto". Tra i  monumenti più significativi si segnalano Il Castello Cinquecentesco, la Basilica di San Bernardino e la Fontana delle 99 Cannelle.

ITINERARIO  6 – Castel Petroso, Sepino, Campobasso

Prima meta è l’importante Basilica di Castel Petroso  luogo di tanti pellegrini e, di recente,  anche del Santo Padre Giovanni Paolo II. Si prosegue per Sepino , importantissimo sito archeologico di epoca romana assolutamente da visitare insieme al relativo Museo nell'adiacente località’ di Altilia. Ultima tappa del nostro percorso è Campobasso, capoluogo regionale, che presenta anch’esso un interessante centro storico con la Cattedrale, il Castello Monforte, il Museo Sannitico e stupende chiese.

ITINERARIO  7 – Castel San Vincenzo, Isernia

Prendendo la superstrada da Ateleta verso Venafro, dopo 25 minuti di viaggio si raggiunge un incantevole ambiente naturale dominato dall’imponente catena delle Mainarde, ai cui piedi si trova il lago di  Castel San Vincenzo, nei pressi del quale andiamo a visitare il complesso dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, monastero benedettino fondato nel VIII secolo. A poca distanza si può visitare la sotterranea Cripta di San Lorenzo, con i suoi importanti affreschi.  Isernia, seconda tappa del nostro percorso, è ricca di monumenti che rispecchiano la storia millenaria della città: la Cattedrale, dalla facciata neoclassica; la piazza intitolata a Celestino V con la Fontana fraterna, eretta tra il XIII e XIV secolo, il campanile detto Torre Civica, la Chiesa romanica di S. Maria delle Monache nel cui convento è ospitato il Museo Nazionale della Pentria (Isernia fu capitale del Sannio Pentro prima che Silla la sottomettesse a Roma) in cui è conservato materiale archeologico databile dal VI a.C. al I sec. d.C. ed eccezionali reperti raccolti nella zona dimora dell’Homo Aeserniensis vissuto circa 700.000 anni fa

ITINERARIO  8 – Lanciano,  Lago del Sangro

 Lanciano  è una importante meta del turismo religioso in Abruzzo poichè custodisce l'ostia miracolosa del Miracolo Eucaristico conservata nell'altica chiesa di S. Francesco. Tra le cose da visitare si segnala, oltre alle numerose chiese, la Cattedrale di S. Maria del Ponte innalzata a fianco dell'antico ponte Romano dedicato a Diocleziano. Da Lanciano si prosegue per il Lago del Sangro nei pressi di Bomba, dove si visiterà il Museo Etnografico per poi scendere al lago sulle cui rive si trovano alcuni centri turistici attrezzati per la pratica di sport come surf, canottaggio, equitazione. È possibile anche il giro del lago in battello.

ITINERARIO  9 – Parco Nazionale della Maiella

Prima meta nel  Parco Nazionale della Maiella è Palena, famosa per le Grotte del Cavallone  citate da D'Annunzio nell'opera "La figlia di Iorio". Il nostro giro prosegue verso la Maiella Orientale per giungere a Lama dei Peligni, luogo che ospita il Museo Naturalistico Archeologico, aree faunistiche e il giardino botanico. Da Lama dei Peligni si riprende il percorso per andare a visitare l'area archeologica di Iuvanum, a Torricella Peligna, che comprende i resti di un centro romano con anfiteatro. Riprendendo la strada del ritorno, verso la Val di Sangro non si può mancare la visita all'imponente Castello Medioevale di Roccascalegna, dal quale si ammira un panorama unico che scopre tutta la vallata fino al lago del Sangro.